Io non credo che si debba aver paura delle macchine. Le macchine sono sempre guidate da uomini. La macchina non pensa, non è intelligente, lavora su programmi creati dagli esseri umani. Quindi sono quegli uomini che hanno il potere di gestire le macchine che le possono usare per fare del male ad altri uomini o a tutta l'umanità.
Sono questi gestori di macchine, non le macchine, che devono farci paura.
Dobbiamo fare in modo:
I) che si sappia chi sono questi gestori diffondendo i loro nomi e cognomi e ragioni sociali;
II) che sia chiesto a questi uomini di mettere - "democraticamente" - le macchine dell'IA a disposizione delle comunità umane piccole o grandi.
Certo finché saranno pochi magnati a detenere il potere di usare nel loro esclusivo interesse le macchine saremo in pericolo.
Ma non è detto che questa situazione non possa essere cambiata. Occorre diffondere la consapevolezza che l'IA deve rimanere a disposizione di tutti.
E non si può escludere che proprio le macchine dell'IA possano aiutare gli uomini di buona volontà (compresi anche alcuni magnati) a democratizzare , a mantenere aperto a tutti l'uso dell'IA.
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