lunedì 10 luglio 2023

Lettera al direttore del Sol24ore










Mogliano Veneto 10 luglio 2023

Al Direttore del Sole24ore,

Oggetto: articolo del 7 luglio 2023 "Ok a stop taglio vitalizi per ex senatori prima del 2012. Sì di Fi e di un ex M5s"

Egregio Direttore,

ho letto l’articolo in oggetto e ho dovuto constatare, con estremo rammarico, che un giornale prestigioso come li Suo ha riferito i fatti di cui si tratta in modo del tutto distorto e tendenzioso.

L’articolo inizia con queste parole Via libera del consiglio di garanzia del Senato a una delibera che prevede il ripristino dei vitalizi tagliati per gli ex senatori. Si tratta di quelli relativi a prima del 2012 quando, adeguandosi alla riforma pensionistica, è stato deciso che venisse applicato anche ai parlamentari il sistema contributivo e non più retributivo.

Le faccio notare che le su riportate proposizioni possono essere definite letteralmente “false”.

L’autore infatti finge di ignorare e omette, in mala fede, di dire:

1)      Che il Consiglio di garanzia è l’organo della giurisdizione interna di secondo grado del Senato e che pertanto ha il compito di pronunciare sentenze giudicando secondo diritto;

2)      Che il Consiglio di garanzia con la sentenza in questione conferma la sentenza n. 660 del 5 ottobre 2020 pronunciata dall’organo giurisdizionale di primo grado denominato Commissione contenziosa che aveva annullato la Delibera del Consiglio di Presidenza n. 6 del 16 ottobre 2018 che disponeva il taglio dei vitalizi; 

3)      Che detta sentenza aveva accertato che la delibera su indicata era palesemente illegittima e illecita in quanto in contrasto con le norme della Costituzione, delle leggi vigenti e degli stessi regolamenti del Senato;

4)      Che pertanto il Consiglio di garanzia ha stabilito con sentenza definitiva che i vitalizi dei senatori erano e sono “diritti acquisiti” intangibili e sono stati illegalmente decurtati dal Consiglio di presidenza del Senato e, di conseguenza, vanno restituiti ai loro legittimi proprietari

È innegabile che l’espressione “ripristino dei vitalizi” risulta fuorviante e ingenera una falsa rappresentazione della realtà; falsità rafforzata dalle parole del titolo: “Sì di Fi e di un ex del M5s”. Parole che fanno intendere che vi sarebbe stata una decisione a maggioranza di un organo politico. Mentre in realtà si è trattato di una pronuncia giudiziale secondo diritto.

Egregio Direttore, tengo a precisare con la massima chiarezza che non intendo affatto negare ed anzi riconosco esplicitamente a Lei e al suo giornale il diritto di essere contrario all’istituto del vitalizio e di non condividere il contenuto della sentenza degli organi giudicanti interni del Senato. Ma Le rammento che, ai sensi delle leggi sulla stampa e per deontologia professionale, il giornalista è tenuto a riferire al pubblico che vi è stata una sentenza di primo grado che ha accertato l’illegittimità del taglio dei vitalizi e una sentenza di secondo grado che l’ha confermata.

Mi permetta comunque di rilevare che col riferire in modo distorto e falso sulla sentenza in questione il Suo giornale si è adeguato al malcostume tenuto da molti organi di informazione a sostegno del M5s e di altre forze politiche che, negli ultimi 10anni, ha diffamato sistematicamente gli ex parlamentari e, nello stesso tempo, mi duole dirlo svilisce il Parlamento e le Istituzioni costituzionali.

Per le iniziative che vorrà prendere per una rettifica dell’articolo in oggetto mi rimetto alla Sua competenza professionale e alla Sua coscienza civica.

Con distinti saluti,

Giorgio Pizzol

(Già Senatore nella X Legislatura)

Ok a stop taglio vitalizi per ex senatori prima del 2012. Sì di Fi e di un ex M5s

venerdì 7 luglio 2023

giovedì 6 luglio 2023

L'evidenza innegabile (Cap. 1)











Chi non conosce il detto di Socrate: "So che non so nulla?" In tutti i manuali di storia della filosofia si elogia il maestro per la sua saggezza e si rileva che egli ci consegna un insegnamento della massima importanza: è bene essere prudenti prima di pensare di conoscere veramente qualsiasi cosa.

Più di 60anni or sono però ebbi modo di sentire da un conferenziere di di passaggio nella mia città che il vero, e molto più importante, insegnamento del famoso detto era un altro. Eccolo. Socrate dopo la frase su indicata avrebbe aggiunto: "Ora provate a pensare di non sapere nulla e osservate cosa state pensando".Fra i presenti e il conferenziere si aprì subito una conversazione che trovai davvero interessante. Alla fine della quale tutti furono concordi nel concludere che avevano scoperto qualcosa di strabiliante: avevano scoperto l'evidenza innegabile.

Le prime scoperte furono queste. Colui che dice di non sapere nulla sa che ha parlato; sa che prima di parlare ha pensato; sa che prima di pensare ha visto e sentito; sa che esiste la sua persona; sa che assieme alla sua persona esistono altre persone e un numero di "cose" o "corpi" che - tutti insieme - costituiscono il mondo.

Qui di seguito ora un elenco che chi scrive ha formulato a partire da quel tempo negli anni successivi

L’EVIDENZA INNEGABILE

  1. Vi sono (esistono, sussistono) molteplici cose materiali, corpi.
  2. I molteplici corpi esistenti, tutti insieme, sono (costituiscono, compongono, formano) tutto l’essere materiale, la materia, la realtà, il mondo reale, in se stesso e di per se stesso esistente: L’ESSERE.
  3. Ogni corpo è parte dell’essere.
  4. L’essere (la materia, l’esistere) è parte, è elemento, è limite di ogni corpo; è elemento comune, uguale, contenuto e sempre presente in ogni corpo.
  5. Ogni corpo è delimitato da una molteplicità di limiti: possiede una propria forma limitata nello spazio tridimensionale; occupa una parte limitata dello spazio; si estende entro limiti determinati nelle tre dimensioni dello spazio.
  6. Lo spazio privo di materia, il vuoto, il nulla, il non essere, è privo di limiti, non ha forma.
  7. Ciò che è (che esiste in se stesso) è materiale ed ha limiti e forma; ciò che non è materiale non è (non esiste), e non ha né limiti né forma. Ciò che è privo di materia è privo di essere, è assenza di essere.
  8. L’essere materiale, la materia, limita (delimita) lo spazio, dà forma allo spazio. Lo spazio non limita la materia, non delimita, non dà forma alla materia.
  9. Il numero che comprende tutti i corpi presenti nello spazio tridimensionale è un numero finito, limitato, determinato. Tutto l’essere in quanto somma di tutti corpi presenti nello spazio è una quantità, un’unità limitata.
  10. Nessun corpo entra o esce dall’essere: passa dall’essere al non essere.
  11. La quantità complessiva di essere è una sola e sempre uguale, non aumenta né diminuisce.
  12. Le dimensioni dello spazio non hanno limiti e sono tre: lunghezza, larghezza, altezza.
  13. La quantità dello spazio, del non essere, del nulla, è illimitata.
  14. Ciascun corpo occupa una sola parte, porzione, volume, di spazio e sta in una sola posizione nello spazio in riferimento alla posizione occupata da qualsiasi altro; ciascun corpo si trova a una distanza determinata relativamente a qualsiasi altro.

(continua)

Come i lettori avranno già notato la dimostrazione della verità innegabile delle proposizioni sopra riportate è già contenuta nell'affermazione di Socrate. In questa sede non si vuole ovviamente vietare a nessuno di mettere in dubbio tutte o alcune delle affermazioni medesime. Anzi si invita espressamente chiunque a tentare di farlo. Lo scrivente riferisce in tutta sincerità che ci ha provato innumerevoli volte e in innumerevoli modi e non ci è mai riuscito. Non solo non ha ancora incontrato finora nessuno che ci sia riuscito. Oggi tutto questo discorso viene proposto come gioco mentale per le persone che possano essere in qualche modo interessate a giocare. Il sottoscritto tiene ancora a riferire che il gioco del pensare sull'evidenza innegabile gli è stato utile in concreto per capire e per affrontare molti problemi veri, grandi e piccoli, della sua sua vita e pertanto ritiene che il gioco sia davvero utile e forse anche divertente.

Nota. Qui è stato redatto il primo capitolo del discorso intitolato EVIDENZA INNEGABILE, gli altri seguiranno. Sarà presentato un  elenco di circa un centinaio di proposizioni. Nessuna di esse difficile da capire anche per un bambino di dieci anni. Si consiglia soltanto di leggere lentamente.  Chiunque leggendo lentamente sarà in grado di sua iniziativa, pensando solo ed esclusivamente con la sua testa: I) di verificare l'innegabilità di ogni proposizione; II) di scoprire  molte altre cose evidenti e innegabili che ciascuna proposizione implicitamente contiene.