lunedì 6 aprile 2020

Poi che il segno traspare

Poi che il segno traspare
              dolce nella memoria
e il suono vive e si propaga
composizione poetica
nido di rondine
nido d'ape

sussurro di pioggia
profumo d'acque sommerse
canto e mito perenne
dell'amore lontano e vicino
alba e tramonto
del giorno che si rinnova
e notti lunghe
profondamente immerse
e confuse nei desideri
     dei sogni

noi dentro la vita
la vita dentro di noi

respiro e sospiro
dattero marino dentro il sasso
a forma di spugna
specie in evoluzione

              amami

              come sorgente viva
energia perpetua senza coscienza
tu
immagine struggente
come il mattino
quando avidamente bacia
il roseo volto dell'aurora

sarà incontro non addio
finché sorriderà la speranza
              di una stagione nuova
non importa quale.


Giorgio Pizzol “Le stagioni del presente
(prima edizione 1991, Premio letterario Il Gazzettino 30.5.’93).

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