sabato 18 aprile 2020

L'EVIDENZA FONDAMENTALE (INNEGABILE)


PER TUTTI GLI ESSERI UMANI PENSANTI E COSCIENTI ESISTE:
L’EVIDENZA FONDAMENTALE (UN INSIEME DI COSE ASSOLUTAMENTE EVIDENTI)
ovvero IL MINIMO COMUNE SAPERE
La riflessione mi conduce ad osservare che tutti i soggetti pensanti che abbiano pensato “IO SONO, IO VEDO, (PERCEPISCO) COSE FERME O IN MOVIMENTO” pensano sempre, e pensano di sapere “molte altre cose” che in quel pensare “SONO CONTENUTE”.
Per esempio, quelle descritte nell’elenco qui di seguito riportato.

*I - L’ESSERE

1.      Vi sono (esistono, sussistono) molteplici cose materiali, corpi.
2.      I molteplici corpi esistenti, tutti insieme, sono (costituiscono, compongono, formano) tutto l’essere materiale, la materia, la realtà, il mondo reale, in se stesso e di per se stesso esistente: L’ESSERE.
3.      Ogni corpo è parte dell’essere.
4.      L’essere (la materia, l’esistere) è parte, è elemento, è limite di ogni corpo; è elemento comune, uguale, contenuto e sempre presente in ogni corpo.
5.      Ogni corpo è delimitato da una molteplicità di limiti: possiede una propria forma limitata nello SPAZIO tridimensionale; occupa una parte limitata dello spazio; si estende entro limiti determinati nelle tre dimensioni dello spazio.
6.      Lo spazio privo di materia, il vuoto, IL NULLA, il non essere, è privo di limiti, non ha forma.
7.      Ciò che è (che esiste in se stesso) è materiale ed ha limiti e forma; ciò che non è materiale non è (non esiste), e non ha né limiti né forma. Ciò che è privo di materia è privo di essere, è assenza di essere.
8.      L’essere materiale, la materia, limita (delimita) lo spazio (dà forma allo spazio). Lo spazio non limita la materia (non delimita, non dà forma alla materia).
9.      Il numero che comprende tutti i corpi presenti nello spazio tridimensionale è un numero finito (limitato, determinato). Tutto l’essere in quanto somma di tutti corpi presenti nello spazio è una quantità, (un’unità) limitata.
10.   Nessun corpo entra o esce dall’essere: passa dall’essere al non essere.
11.   La quantità complessiva di essere è una sola e sempre uguale (non aumenta né diminuisce).
12.   Le dimensioni dello spazio non hanno limiti e sono tre: lunghezza, larghezza, altezza.
13.   La quantità dello spazio, del non essere, del nulla, è illimitata.
14.   Ciascun corpo occupa una sola parte (porzione, volume) di spazio e sta in una sola posizione nello spazio in riferimento alla posizione occupata da qualsiasi altro; ciascun corpo si trova a una distanza determinata relativamente a qualsiasi altro.
N.B.
Nello studio scolastico la branca della filosofia che si occupa del tema dell'ESSERE è chiamata

*ONTOLOGIA (L’ESSERE IN QUANTO ESSERE)

 - DIZIONARIO: *ONTOLOGIA (greco antico “To on”: l’esistente, l’essere).

Problema: che cosa pensiamo quando pensiamo “essere”? Che cosa è “l’essere in quanto essere”, “l’esistere”, “l’essere nel mondo, nella realtà”? Che cosa distingue “l’essere” dal “non essere” o “nulla”? Che cosa è “l’essere fermo” e “l’essere in movimento e cambiamento”, “il divenire”, "il fenomeno"? Come e perché le cose “cambiano” di “posizione” e di “forma”?







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